Il lavoro del barman
Il bartender come professione non è un normale lavoro che può capitare di fare ma una vera e propria vocazione. Avere a che fare con tante persone diverse per estrazione sociale, cultura e diciamolo pure "status" è una cosa complicatissima. Richiede tanto apprendimento e una buona dose di dote naturale per permettere di sviluppare al meglio la professione. Se siete giovani e siete rimasti attratti dalle esibizioni acrobatiche di barman in qualche locale alla moda, non lasciatevi ingannare nell'intraprendere questa strada. E` solo una delle tante forme di espressione dello stare dietro ad un banco. Il lavoro che si deve svolgere negli hotel, bar-restaurant, club-house di golf e tante altre tipologie di bar non richiedono e/o non accettano queste esternazioni ma un approccio consapevole, moderato e organizzato alla gestione di un bar. Io sono un barman "della vecchia scuola" si dice. Colui che cerca di assecondare il cliente nelle sue richieste facendolo sentire come a casa propria, coccolando cioè tutte quelle persone, che per loro scelta sono entrate nel locale dove lavoro (come proprietario o dipendente non fa nessuna differenza) e di conseguenza mi permettono di ottenere un risultato economico.
La serietà, la preparazione, la sensibilità, la discrezione, sono alcune delle importanti caratteristiche che deve avere un professionista preparato.
Avevo letto anni fa che un barman professionista deve essere una buona "spalla" per il cliente. Deve comportarsi come una sponda di un biliardo. Il cliente conduce il gioco a seconda del suo stato d'animo e il barista risponde adeguatamente sulla stessa linea imposta dal cliente. Proprio come una sponda del biliardo che risponde su come e' stata giocata la biglia. Non si e' mai visto una sponda condurre il gioco. Alla fine, dopo che il cliente ha consumato, chiacchierato, anche rilassato e se ne va, il barman deve inghiottire tutte le possibili confidenze ricevute, proprio come fa la buca del bigliardo che inghiotte la biglia.
Noi dobbiamo accogliere i clienti come se li avessimo invitati a casa nostra, poiche' il locale dove stiamo lavorando è casa nostra. Lo terremo sempre curato e ordinato fino all'ultimo dettaglio, per renderlo accogliente e rasserenante, proprio come la nostra casa. Anche il nostro aspetto deve essere molto curato, elegante ma sobrio, in linea con il locale.
In queste pagine, oltre a qualche nozioni di base, che si possono comunque, piu' dettagliatamente, reperire nelle svariate pubblicazioni in commercio molto valide, spieghero' il mio punto di vista sui movimenti e i comportamenti da tenere riferendomi soprattutto alla psicologia spicciola da usare nel nostro lavoro.
A questo riguardo posso dire che ho trovato ben poche pubblicazioni che trattassero la parte più psicologica del lavoro.
La motivazione per cui sto costruendo questa guida è dovuta al fatto che in tanti anni di lavoro non sono mai riuscito a trovare un allievo al quale poter trasmettere il mio amore per questa professione ed anche logicamente le conoscenze e le esperienze acquisite in tanti anni. Non ho mai notato negli occhi dei vari collaboratori conosciuti la stessa "fame" di apprendere e "rubare" il mestiere come era a suo tempo nelle mie intenzioni. Con questo cerchero' di trasmettere alcuni importanti dettagli a chi e' veramente interessato anche se non ho avuto la fortuna di conoscere.
Oltre agli scritti e immagini ci saranno anche video per aiutare la comprensione.
Io non sono uno scrittore e posso non riuscire ad esprimere correttamente cio' di cui sto trattando e vi chiedo di perdonarmi per qualche mancanza.
Con la vostra collaborazione potro' anche costruire video su richiesta specifica o trattare argomenti che vi stanno particolarmente a cuore. Scrivetemi senza timore, vi risponderò nel piú breve tempo possibile.Vi chiedo solamente, se vi piacciono queste pagine, di offrirmi un caffè per vedere tutti i video che ho preparato e per darmi gli input necessari a capire che sto facendo (con tanti sforzi) una cosa che interessa. Grazie in anticipo per i vostri commenti.
Consiglio comunque vivamente (per chi è veramente interessato da questa professione) di seguire corsi svolti da organizzazioni professionali. L'esperienza effettiva di un seguimento di un corso è veramente importante per l'apprendimento. Io consiglio i corsi dell'AIBES poichè è una associazione di professionisti di questo settore ed esiste in Italia dal 1949, con docenti accreditati per l'insegnamento.
Un corso on-line può essere un buon compendio e un aiuto ma, da solo, non è sufficiente a formare un professionista nel senso completo della parola.
Può dare comunque una idea molto chiara di quello che sarà il lavoro nel suo complesso e aiutare a scegliere se continuare con l'apprendimento o lasciare e dedicarsi ad altro più consono alla propria personalità.
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