Valutazione di alcune forme dei bicchieri più usati.
Tra le varie attrezzature sono molto importanti i vari tipi di bicchieri per diversi motivi. Tutte le bevande richiedono normalmente le loro categorie di bicchieri per essere servite, se poi il contenitore usato non è consono con la bevanda servita, non si soddisfano le aspettative del cliente.
Un Martini cocktail servito in un tumbler basso, quasi sicuramente, non verrà nemmeno bevuto dal cliente che si sarà reso conto di non aver a che fare con un professionista. Cominciamo per gradi. Prima di tutto controlleremo sempre il grado di pulizia del bicchiere, niente impronte digitali marcate ( i CSI di Las Vegas ci andrebbero a nozze), assolutamente niente residui di rossetto intorno ai bordi che, tra l'altro, è molto difficile da togliere. Dopo di ciò ci preoccuperemo di poterlo servire a temperatura ambiente anzichè appena uscito dalla lavastoviglie poichè il cambio repentino di temperatura potrebbe far rompere il vetro.Per certi tipi di bevande sarebbe bello avere bicchieri freschi a disposizione ma difficilmente, con le nuove esigenze di spazi, si potrà occupare un frigorifero per questo uso.
Vediamo ora le diverse tipologie.
Come potete vedere il primo a destra è un classico bicchiere da vini rossi abbastanza giovani, in centro abbiamo quello da vini bianchi e alla sinistra un capiente bicchiere per "coladas" e long drink. Quest'ultimo visto la capienza si presta anche a decorazioni importanti.
Come potrete notare le foto le ho scattate nel mio cocktails-bar ristorante, non sono tecnicamente valide ma sono semplicemente "sincere".
Nella foto seguente potete notare a destra due misure diverse di bicchieri per la birra oppure per long drink, highball, miscele alla frutta ecc.
Alla sinistra due misure anche diverse della tipologia Tumbler alto (chiamato anche Delmonico dal nome del famoso locale di New York che ne lanciò la moda) adatti ai Collins, Fizz, Coolers e i classici rum-cola, gin&tonic ecc.
Alcuni di questi bicchieri vi piaceranno più di altri e avendone l'occasione procuratevi quelli che preferite; durante il servizio vi sentirete a vostro agio e il cliente subirà a livello inconscio e positivamente questo vostro essere soddisfstto del bel servizio.
Ora nella foto sotto a destra potete notare quattro diversi Tumbler bassi chiamati anche Old fashioned, adatti per distillati lisci o con ghiaccio, cocktail abbastanza alcolici come il Negroni o l'Old fashiond appunto.
Adatti anche per aperitivi poco alcolici ed informali come lo Spritz o l'Americano. Molto adatti per servire un vermouth con ghiaccio o uno dei vari aperitivi in bottiglietta come il Campari-soda, Sanbitter o lo storico Crodino.
Qui a sinistra in diverse forme e capacità i bicchierini chiamati qui in Spagna (dove vivo) chupito, per servire mini quantità di distillati lisci.
Qua di seguito la foto di tre classici bicchieri che non possono mancare in un bar.Il primo da destra è un tastevin che serve per gli assaggi di vini, liquori e distillati.Vanno ottimamente bene anche per sorseggiare whisky o rum invecchiati.
Il centrale è d'obbligo per un perfetto Irish coffee e a sinistra la immancabile coppa doppio cocktail per tutti i classici come Manhattan,Rob roy , White lady ecc.
Simile ma piú piccola la coppetta Martini per la famosa
omonima miscela e per altre con un elevato grado alcolico.
In conclusione potete vederela flûte, la prima a sinistra, per lo champagne, metodo classico
italiano e vini spumanti in generale.
Alla destra della flûte troviamo la coppa chiamata
comunemente sombrero, che si presta molto bene alle miscele frozen come Margarita o Daiquiri.
Qui di seguito ho inserito un video con una carrellata dei bicchieri visti sopra.
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